Fatti
Codevigo. I rilanci dell’Isola Millecampi e del Casone delle Sacche
Codevigo Con 200 mila euro della Cariparo e 100 mila euro della Provincia, un progetto per conoscere il sito patrimonio Unesco
FattiCodevigo Con 200 mila euro della Cariparo e 100 mila euro della Provincia, un progetto per conoscere il sito patrimonio Unesco
La Provincia di Padova ha vinto il bando “Luoghi (non) comuni” promosso dalla Fondazione Cariparo, ottenendo un finanziamento di 200 mila euro per il progetto “Isola Millecampi e Casone delle Sacche. Padova e la sua laguna: un mondo da scoprire”. L’intervento, dal valore complessivo di 300 mila euro (100 mila a carico della Provincia), mira a valorizzare l’unico “avamposto” provinciale nella laguna di Venezia, patrimonio Unesco. Tra le opere previste, il ripristino del collegamento via acqua tra Isola Millecampi e Casone delle Sacche, a Codevigo, e la realizzazione di un pontile galleggiante accessibile anche a persone con difficoltà motorie. In linea con gli obiettivi del bando, che si prefigge di riattivare e rifunzionalizzare spazi sottoutilizzati tramite la partecipazione di organizzazioni e comunità locali, la Provincia di Padova si impegnerà anche a sostenere le spese di pulizia, sanificazione e manutenzione, oltreché attività di divulgazione e sensibilizzazione, promuovendo un turismo outdoor, sostenibile e responsabile, con proposte culturali, didattiche ed enogastronomiche in grado di coinvolgere le nuove generazioni, attraverso esperienze, workshop, laboratori e altri momenti dedicati alla formazione. Il progetto si inserisce in una strategia di rilancio del territorio che ha già visto la riapertura del Casone delle Sacche e l’inaugurazione di Isola Millecampi nel 2024. Parallelamente, si sta lavorando per migliorare l’accessibilità ai due siti, anche in condizioni di bassa marea, con l’escavazione dei canali. Valle Millecampi, circa 2.200 ettari, di cui circa 1.600 rientrano nell’ambito della Provincia di Padova all’interno dell’area comunale di Codevigo, rappresenta uno degli ecosistemi più preziosi della laguna, con un habitat unico di flora e fauna, tra cui fenicotteri rosa e specie ittiche locali. Grazie alla collaborazione con la società agricola Baba, saranno promosse attività di turismo naturalistico e pescaturismo.