“Droni a corto raggio”. Secondo le Nazioni Unite sono diventati “una delle armi più letali in Ucraina”

Sebbene individualmente meno distruttivi dell'artiglieria o dei missili, la portata e la crescente frequenza degli attacchi, hanno reso i "droni a corto raggio" “una delle armi più letali in Ucraina". E’ quanto emerge da un Report pubblicato ieri dalla Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina (Hrmmu). Il numero di vittime civili causate da droni a corto raggio è aumentato costantemente tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024, per poi raddoppiare improvvisamente a luglio 2024 e raggiungere un livello record nel mese di aprile 2025, con 42 morti e 283 feriti.