Fatti
A dare la notizia al Sir è il parroco latino del villaggio padre Bashar Fawadleh. “I coloni – le sue parole – hanno appiccato il fuoco ai terreni degli abitanti del villaggio. L’incendio è scoppiato vicino alle finestre delle case dei residenti. Contemporaneamente, si è allargato al retro della storica chiesa di Al-Khader”. “L’attacco – spiega il parroco – è durato circa 2 ore, più o meno dalle 9.30 di stamattina fino alle 11.30 circa. Per grazia d Dio non ci sono vittime e feriti. Molti degli abitanti sono stati svegliati dalle fiamme e dal fumo. Ancora dormivano perché rientrati tardi da una festa di matrimonio la sera prima. Si tratta del terzo attacco in pochi giorni” aggiunge padre Bashar che ricorda quello del 7 luglio scorso. “La situazione – ammette – peggiora di giorno in giorno e ciò che è più grave è che non vediamo una soluzione”. Da qui l’appello: “Abbiamo bisogno del vostro aiuto, dell’aiuto dei Governi, delle Chiese, perché si faccia qualcosa di concreto per garantire la sicurezza al nostro popolo”. Intanto lunedì i capi delle chiese di Gerusalemme, con il patriarca latino di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa, il patriarca greco-ortodosso Teofilo III terranno una conferenza stampa a Taybeh nell’ambito di una visita di solidarietà. Faranno una dichiarazione, pregheranno insieme nella chiesa di Al-Khader, in segno di pace e di unità”.
