A meno di un mese dall’entrata in vigore della legge europea sull’intelligenza artificiale (il prossimo 2 agosto), la Commissione Ue ha pubblicato nuove linee guida destinate ai fornitori di modelli di Ia. L’obiettivo è agevolare il rispetto degli obblighi normativi, offrire certezza giuridica agli attori del settore e supportare l’applicazione del Codice di condotta generale. Le indicazioni chiariscono, tra l’altro, quando un modello è da considerarsi “di uso generale” e come interpretare i termini chiave del nuovo regolamento. «Aiutiamo le imprese, dalle start-up ai grandi sviluppatori, a innovare con fiducia», ha dichiarato Henna Virkkunen, vicepresidente esecutivo per la sovranità tecnologica, «garantendo al contempo che i modelli siano sicuri, trasparenti e allineati ai valori europei».
Sempre oggi, la Commissione ha presentato anche i risultati del primo controllo a tappeto sui prodotti venduti online dopo l’entrata in vigore delle nuove norme sulla sicurezza dei prodotti. L’indagine, condotta tra aprile e maggio su oltre 1.700 offerte di articoli per l’infanzia in 47 marketplace digitali (come Amazon, Temu e Shein), rivela che solo il 53% delle piattaforme ha rispettato gli obblighi di contatto e registrazione previsti. In alcuni casi, prodotti pericolosi rimossi sono riapparsi online. «Il nostro obiettivo è chiaro: garantire che solo prodotti sicuri arrivino nelle mani dei consumatori, sia online che offline», ha dichiarato Michael McGrath, commissario per la tutela dei consumatori.