Arriva finalmente domani in Italia il cammino di «En route con sant’Antonio», l’evento partecipativo a piedi a staffetta che coincide con l’intera estate giubilare 2025. Dopo la partenza del 29 giugno dal santuario antoniano di Brive-la-Gaillarde, nel cuore della Francia, e la sosta a Lione a fine luglio per consentire ai giovani pellegrini francescani di partecipare al grandioso Giubileo dei giovani a Roma con papa Leone XIV, il cammino diretto alla Basilica del Santo di Padova è infatti ripreso da Lione l’11 agosto, festa di santa Chiara d’Assisi, ed è ormai prossimo a valicare il confine franco italiano per immettersi nella Val di Susa diretta a Torino, prima di procedere verso la Lombardia e il Veneto.
Il valico scelto dai pellegrini di «En route con sant’Antonio» è il Moncenisio, che con i suoi 2.182 metri risulta il punto più alto dell’intero percorso di 1.306 chilometri. Al confine, che i pellegrini attraverseranno domani, martedì 26 agosto, saranno stati compiuti 755 chilometri a piedi. Mancheranno ancora 23 tappe italiane per raggiungere Padova domenica 21 settembre. Giusto per dire che la metà è superata, ma che di certo la meta finale è ancora distante!
L’occasione offre già un parziale bilancio di questo originale cammino che finora ha riscontrato una sentita e ampia partecipazione da parte di quanti hanno avuto modo di intercettarlo, affiancando anche solo per qualche tratto l’equipe di pellegrini, coinvolgendosi nei momenti spirituali e culturali di fine tappa, venerando la reliquia anch’essa «pellegrina» di sant’Antonio, facendo infine parte del crescente séguito che «On Route» sta riscuotendo sui social media (Antonio800 e del gruppo «Messaggero di sant’Antonio») e sulle televisioni partner del progetto (ReteVeneta e Telenuovo in Italia, il canale nazionale KTO in Francia).
Tra i dati che indicano la buona accoglienza francese dell’iniziativa francescana collegata alla figura di sant’Antonio c’è la quantità di preghiere raccolte nel corso dell’itineranza: sono oltre mille le buste contenenti le invocazioni e richieste di grazia che i fedeli hanno consegnato ai pellegrini, perché le portino a Padova sull’Arca di sant’Antonio nella «sua» Basilica. «Onestamente, avevamo preparato meno cartoncini e meno santini da distribuire – svelano i pellegrini organizzatori –, perché non ci aspettavamo una risposta così ampia. Con gioia siamo dovuti correre ai ripari per far fronte a tanta grazia e permettere ai fedeli francesi di poter partecipare anche in questo modo al cammino».
In Italia, nel tratto piemontese, prende particolarmente rilievo il programma di Torino, dove il cammino arriverà venerdì 29 agosto (prevista una veglia di preghiera per giovani e adulti alla Chiesa francescana della Madonna della Guardia alle ore 21, in via Monginevro, 251) per fermarsi tutto sabato 30 agosto prima della ripartenza domenicale. Nel cartellone di Torino spicca sabato la Santa Messa della famiglia francescana alle ore 18 al Santuario di sant’Antonio e domenica 31 la messa delle ore 9 alla Chiesa della Madonna della Guardia celebrata dal direttore generale del «Messaggero di sant’Antonio», padre Giancarlo Zamengo, alla quale sono invitati tra gli altri, in maniera speciale, gli abbonati alla rivista antoniana.