Per la prima volta la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli ha visitato la Torre della Ricerca a Padova, sede dell’Istituto di Ricerca Pediatrica della Fondazione Città della Speranza. «Ringrazio Fondazione Città della Speranza per questo importante momento che mi permette di conoscere da vicino il lavoro straordinario che questa realtà porta avanti a sostegno dei bambini con patologie oncoematologiche e delle loro famiglie», ha dichiarato Locatelli.
Durante la visita la ministra ha sottolineato il valore delle innovazioni scientifiche, in particolare la presentazione del nuovo Microscopio Confocale: «Testimonia quanto la ricerca scientifica italiana sia all’avanguardia e l’importanza delle nuove tecnologie nel migliorare la personalizzazione delle cure. Credo sia fondamentale rafforzare il legame tra la ricerca e le associazioni che ogni giorno lavorano al fianco delle persone con disabilità».
La ministra è stata accompagnata dall’assessore regionale alla Sanità e ai Servizi sociali Manuela Lanzarin e accolta dai vertici di Città della Speranza: Franco Masello, presidente IRP, l’amministratore delegato Gen. Stefano Lupi, il presidente della Fondazione Ente Filantropico Marino Finozzi, il direttore scientifico Eugenio Baraldi con il coordinatore scientifico Maurizio Muraca e la responsabile relazioni esterne Stefania Fochesato. Per l’occasione sono state invitate le associazioni che operano nel territorio in ambito disabilità.
Il percorso ha toccato i laboratori di Diagnostica Avanzata e di ricerca di target terapeutici nei tumori solidi pediatrici rari, il laboratorio di Cellule Staminali e Medicina Rigenerativa, quello sugli Organismi Modello di Malattie Rare e il laboratorio di Spettrometria di Massa e Metabolomica. La visita si è conclusa con la presentazione del nuovo microscopio confocale Spinning Disc per High Content Imaging.
«Nella vita a ciascuno di noi può accadere di trovarsi in una situazione di disabilità. È quindi naturale che Fondazione Città della Speranza se ne occupi: fa parte della nostra missione», ha affermato Franco Masello. «La Cell Factory che realizzeremo nella nostra Seconda Torre andrà proprio a lavorare in quest’ambito. Già nell’Istituto di Ricerca Pediatrica stiamo portando avanti studi di medicina rigenerativa fondamentali per restituire salute e qualità di vita».
«Siamo stati lieti di accogliere la ministra Locatelli in questa sua prima visita alla Torre della Ricerca», ha commentato il Gen. Stefano Lupi. «La sua presenza è particolarmente significativa a testimonianza dell’attenzione riservata all’impegno che Città della Speranza da tre decenni offre con immutato slancio ai bambini e alle loro famiglie».
Secondo Marino Finozzi, presidente della Fondazione, la visita è stata occasione per «aprire le porte alle associazioni che, nel nostro territorio, si occupano di disabilità, così da essere rappresentativi di una voce unica nel portare all’attenzione delle istituzioni le istanze e le necessità più urgenti».
«Qui in IRP lavoriamo per offrire risposte a tutte le malattie pediatriche e in particolare per scoprire nuove terapie per quelle invalidanti», ha sottolineato il professor Eugenio Baraldi. «Non solo malattie oncoematologiche, ma anche genetiche ad esordio precoce come la SMA, le distrofie muscolari, la sindrome dell’X-Fragile, e ancora prematurità estrema e asfissia neonatale».
