Mosaico | Sagre e Feste
Grande è l’entusiasmo a Pove del Grappa dove, dal 4 al 15 settembre, è tornata la celebrazione delle Feste quinquennali – note come “Feste del Cristo” – in onore del Divin Crocifisso, assenti da una decina d’anni. Si tratta di una manifestazione che affonda le radici in un’antica tradizione risalente al 1815 (anche se la prima citazione storica risale al 1797) in cui la popolazione si dedica a processioni, quadri biblici viventi e rappresentazioni della Passione e morte di Cristo. Al centro di tutto c’è il crocifisso ligneo custodito nella chiesa parrocchiale di San Vigilio, del quale si ha la prima traccia storica nel 1519.
«La nostra comunità è legatissima a questo simbolo religioso, che è appena stato oggetto di restauro – racconta Patrizia Campagnolo, presidente del comitato delle Feste quinquennali – Venerdì 5 settembre abbiamo partecipato alla sua intronizzazione sull’altare avvenuta, come da tradizione, per mano dell’ultimo sacerdote ordinato di Pove, don Andrea Zanchetta, accompagnato dai “coscritti”, i diciottenni del paese».
Gesti che, durante i giorni delle “Feste del Cristo”, assumono un significato solenne, come conferma il parroco, don Dario Marchioretto. «Le Feste rappresentano un’intensa esperienza di fede per la comunità, coinvolgendo giovani e anziani; sabato 6 settembre è stata accesa la fiaccola, benedetta da papa Leone XIV, e abbiamo avuto la presenza del vescovo che ha celebrato la messa. Mons. Cipolla ci ha augurato di crescere come comunità e di vivere questi giorni come degli “esercizi spirituali”; e, poiché il crocifisso rappresenta Cristo nell’atto di emettere lo spirito, il vescovo ci ha ricordato che lo Spirito Santo soffia continuamente sulla Chiesa, rendendola, proprio per questo, Chiesa».
Le Feste si erano tenute l’ultima volta nel 2015 e non avevano più ripreso a causa del tempo pandemico: per questo la gioia dei povesi è accentuata. Il programma prevede momenti di preghiera e rappresentazioni che coinvolgono oltre cinquecento figuranti e attirano visitatori dai paesi vicini. Le solenni processioni sono partecipate da personaggi biblici in abiti storici dell’Antico e Nuovo Testamento; la prima, ha aperto le Feste giovedì 4 settembre con la Via Crucis: in testa, la croce benedetta da Giovanni Paolo II durante la Giornata mondiale della gioventù del 2000, al seguito oltre trecento persone. La seconda processione si è svolta l’8 settembre lungo le vie a nord del paese, mentre la prossima è in programma domenica 14, nella parte sud. Altro fiore all’occhiello sono i quadri biblici viventi, scene che raffigurano episodi della Bibbia.
«Ogni sera celebriamo la messa con intenzioni specifiche: malati, anziani, vocazioni… – precisa il parroco – Il culmine delle Feste quinquennali è la rappresentazione della Passione, morte e resurrezione di Cristo, che si tiene venerdì 12 settembre al Parco delle rose di Pove del Grappa».
«Crediamo che questa bella tradizione religiosa vada trasmessa alle giovani generazioni nella sua essenza più profonda, per mantenere coesa la comunità e per tramandare la venerazione al Divin Crocifisso» conclude Campagnolo.
Info: festedelcristo.it/programma