Chiesa
Oltre 65 vescovi e più di 100 rappresentanti delle Chiese Orientali Cattoliche si sono riuniti nella capitale austriaca per la 26ª Assemblea dei Vescovi Orientali Cattolici d’Europa, promossa dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) su invito del cardinale Christoph Schönborn, ordinario dei cattolici orientali in Austria. L’incontro si è svolto in occasione del 250° anniversario del Barbareum, il seminario greco-cattolico fondato a Vienna da Maria Teresa d’Austria.
Tra le autorità ecclesiastiche presenti, il cardinale Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali; l’arcivescovo Gintaras Grušas, presidente del CCEE; e l’arcivescovo Pedro López Quintana, nunzio apostolico in Austria. All’assemblea hanno preso parte anche i capi di diverse Chiese sui iuris, tra cui l’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk (Chiesa greco-cattolica ucraina), l’arcivescovo Jonáš Maxim (greco-cattolica slovacca) e l’arcivescovo Fülöp Kocsis (greco-cattolica ungherese).
Il tema centrale dei lavori, “Unità nella Diversità”, è stato sviluppato in tre sessioni di approfondimento:
I vescovi hanno affrontato i temi più urgenti per la vita delle Chiese orientali cattoliche: dalla formazione dei chierici e la conoscenza reciproca tra riti, alla presenza dei giovani nelle Giornate Mondiali della Gioventù, fino al sostegno economico dei sacerdoti, spesso impegnati nel biritualismo.
Non è mancato il riferimento al dramma della guerra in Ucraina, richiamato con forza dall’arcivescovo maggiore Shevchuk, che ha ringraziato per il sostegno ricevuto. I partecipanti hanno inoltre richiamato l’attenzione sugli altri conflitti che toccano le comunità cattoliche orientali nel mondo.
L’assemblea è stata arricchita da celebrazioni nei diversi riti: l’Akathistos, la Santa Qurbana siro-malabarese e la Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo, celebrata nel Duomo di Santo Stefano alla presenza di 60 vescovi, trasmessa in diretta dai media austriaci.
I vescovi sono stati accolti dal sindaco di Vienna, Michael Ludwig, per un pranzo al municipio, e hanno incontrato rappresentanti delle istituzioni civili ed europee per discutere del ruolo delle Chiese nel futuro del continente. Il programma si è concluso con una visita all’Abbazia di Klosterneuburg e una conferenza storica di Thomas Mark Németh sulla presenza orientale cattolica in Austria.
Il prossimo incontro dei vescovi delle Chiese cattoliche orientali d’Europa si terrà dal 15 al 18 settembre 2026 a Máriapócs, in Ungheria, e sarà dedicato ai temi della formazione missionaria, della catechesi e della trasmissione della fede nelle comunità orientali in diaspora.