Zona rossa a Padova: dopo l’Arcella si torna in stazione
Dopo la sperimentazione nel quartiere a nord, il prefetto Forlenza estende la misura nell’area stazione, dal 18 settembre al 18 dicembre. Dall’inizio del controverso provvedimento sono state controllate 24.333 persone e adottati 58 ordini di allontanamento, legati a droga
Il colore è sempre lo stesso, cambia la zona, ma si continua. Dopo i quattro mesi estivi che hanno coinvolto il quartiere Arcella, il prefetto Giuseppe Forlenza, come si legge nel comunicato della Prefettura di Padova, «ha valutato positivamente l’opportunità di riproporre la misura nell’area della stazione ferroviaria, nella quale, nonostante le sinergiche strategie di intervento, permangono le maggiori criticità».
Nella giornata di martedì 16 settembre, all’interno del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono stati esaminati, infatti, i risultati ottenuti all’interno del periodo di sperimentazione entrato in vigore nella Città del Santo lo scorso 19 maggio e scaduto il 15 settembre: secondo i dati riportati dalla stessa Prefettura a oggi risultano essere state controllate 24.333 persone, sono stati adottati 58 ordini di allontanamento per violazione dell’ordinanza prefettizia, 28 nei confronti di soggetti già sotto controllo per reati legati al traffico di sostanze stupefacenti, 10 per reati contro la persona, 12 per reati contro il patrimonio e i rimanenti otto per altre fattispecie di reato.
Il nuovo provvedimento, invece, riguarda la zona delimitata, a grandi linee, da via d’Avanzo, viale Codalunga, via Tommaseo e via Goldoni nonché via Annibale da Bassano ed entra effettivamente in vigore dal 18 settembre al 18 dicembre. Al termine della riunione, come si evince dal testo, è emerso che «l’analisi condotta ha inoltre evidenziato che altre aree sensibili della città richiedono dedicati servizi di prevenzione e controllo del territorio che saranno posti in essere anche con l’impiego di risorse straordinarie».