Poesia e guerra. P. Spadaro: “Nell’epoca delle guerre disumane e dell’IA la poesia ci aiuta a restare umani”

Al Festival internazionale di poesia di Subiaco, padre Antonio Spadaro riflette sul potere della parola nei tempi della guerra: la poesia non consola, ma resiste, raccoglie il dolore e gli dà voce. Un antidoto alla disumanizzazione tecnologica dei conflitti, che aiuta a non smarrire la coscienza e la dignità, a restare umani