Fatti
Dal 26 al 28 settembre, il centro di Vicenza è stato teatro dell’impegno e dell’energia del volontariato, con la 25ª edizione di Azioni Solidali Vicentine. Piazza dei Signori si è animata con gazebo, laboratori e attività esperienziali: uno spazio aperto, in cui il volontariato ha preso voce attraverso progetti, racconti e testimonianze. Il primo incontro, avvenuto venerdì 26 settembre, “Abbracciare l’imperfezione”, ha segnato l’avvio di un percorso in nove tappe, pensato per offrire uno spazio di riflessione sull’imperfezione non come limite, ma come tratto distintivo e condiviso della nostra umanità. L’imperfezione, infatti, è diventata chiave di lettura dell’intero festival: non un difetto, mai, ma un elemento autentico dell’essere umano, da accogliere e valorizzare, è stata la guida di tutte le relazioni, in qualsiasi contesto e argomento, perché in ogni angolo di questo festival, chi voleva, poteva ritrovarsi.
In un mondo che premia l’efficienza, l’uniformità e l’apparenza, Azioni Solidali ha invitato a rallentare, ad ascoltare, a riconoscere la forza della fragilità e il valore della diversità. La musica, il teatro e le esperienze di volontari e cittadini si sono intrecciate per dar vita a un dialogo autentico e partecipato, che ha toccato temi come inclusione, benessere, cultura, arte, alimentazione e cittadinanza globale. La musica ha esaltato i pensieri, accompagnando interventi e presentazioni, di esperti, cittadini e volontari, tutti a interrogarsi sul vero tema: ma che cos’è la perfezione? Non è forse l’imperfezione che diviene perfezione nella sua autenticità, nell’essere così diversi, ma nello stesso tempo unici. La prima edizione del premio “Attori del cuore”, dedicato alle compagnie teatrali che hanno saputo raccontare il volontariato attraverso la scena teatrale, è stata ricca di emozioni. A vincere sono stati il giovane Tommaso Stragapede della compagnia teatrale La Favola (sezione monologhi) e la compagnia La Crisalide (sezione dialoghi), premiati con due opere artigianali offerte da Confartigianato Vicenza.
Il 4 ottobre, nel contesto della terza edizione del Festival europeo del volontariato, ideato dal Csv di Vicenza, si è riflettuto sull’Europa come spazio aperto alla complessità, in un contesto internazionale sempre più complesso. L’imperfezione, anche qui, è diventata opportunità per ripensare un’Europa più inclusiva e resiliente.