Cristiani perseguitati in Nigeria: l’appello di padre Ihejirika, “seguire i flussi di denaro per fermare la violenza”

Secondo il World Watch 2025 di Porte Aperte, la Nigeria è il Paese con il più alto numero di cristiani uccisi e rapiti per la loro fede, l'82% del totale mondiale. Attacchi jihadisti, conflitti settari e banditismo hanno colpito chiese, villaggi e comunità, con migliaia di vittime e sfollati. Padre Tobias Chikezie Ihejirika, padre somasco nigeriano, denuncia al Sir: “La sicurezza di tutti dovrebbe essere la priorità del governo. È un tempo di martirio, una testimonianza scritta nel sangue”. L’appello ai Paesi europei: “Basta rapporti ipocriti, bisogna seguire i flussi di denaro e rimpatriare i fondi rubati. Solo così si potrà fermare la violenza che devasta il Paese”.