Irpea celebra quarant’anni di solidarietà e inclusione
Nel messaggio di fine anno, la presidente Margherita Miotto richiama le radici nelle Opere Pie padovane, il ruolo dei professionisti e dei volontari e la missione di un ente che guarda al futuro con speranza, autonomia e vicinanza alle famiglie.
«La Fondazione Irpea è arrivata a quarant’anni di vita, un traguardo che guardiamo con gratitudine e responsabilità. Al centro della nostra realtà, che affonda le radici nelle antiche Opere Pie padovane, ci sono sempre state le persone: persone da aiutare e persone che aiutano. Per questo dal 2020 siamo Luogo di Padova capitale europea del volontariato. Chi è in Irpea sceglie di mettere la solidarietà al primo posto, con un impegno ispirato ai valori della Costituzione e orientato al benessere dei più fragili. Ai nostri professionisti, educatori, operatori, insegnanti e volontari va il riconoscimento per una crescita costante fatta di inclusione, autonomia, innovazione e vicinanza alle famiglie e al territorio. Con questo spirito, nel tempo del Natale, guardiamo al futuro con consapevolezza e fiducia. “Il Bambino che nasce apre alla speranza affinché si affermi l’impegno alla solidarietà e alla costruzione della pace”. Auguri Irpea, auguri a tutta la comunità e a tutti coloro che condividono la nostra missione».