Coronavirus. Mons. Overbeck (Comece), “non un incidente negli ingranaggi del mondo ma una prova per la fede e il senso della vita”

Lo choc per il numero dei morti che in Europa, in questo anno di pandemia, ha fatto il Coronavirus. Circa 900mila senza contare le 125mila vittime del Regno Unito. A loro e ai loro familiari va il primo pensiero del vescovo di Essen, mons. Overbeck, che in questa intervista al Sir, a nome dell’episcopato dell’Unione Europea, stila un “bilancio” di questo difficile anno. Il vescovo parla del grido di disperazione che arriva dai poveri: “Fate qualcosa! Non dimenticatevi di noi”. E poi osserva: “Il Coronavirus non è stato un incidente operativo negli ingranaggi del mondo. È di più, è una prova anche della nostra fede e di come trattare la vita, soprattutto per noi cristiani”.