Idee
Corpi migranti, quelle tombe senza nome che raccontano le tragedie del mare
Esce in libreria il lavoro di Max Hirzel: 84 fotografie a colori accompagnate da documenti, testi e riflessioni. Si parte dai cimiteri siciliani, per capire come e dove i corpi dei migranti vengano sepolti dopo i naufragi, per passare a raccontare chi restituisce un nome a queste persone. “Queste morti sono un’aberrazione che non dovremmo permettere né accettare”