1° Maggio. I paradossi del lavoro e la centralità della persona

Continuano le morti bianche. I dati Inail 2021 parlano di 1221 vittime, senza contare gli infortuni non dichiarati perché avvenuti in contesti di lavoro nero o all’interno di forme di illegalità. I primi due mesi di questo anno raccontano di un aumento del 47,6% degli incidenti. Non c’è da sorridere. Per questo, la Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro ha pubblicato un Messaggio, in occasione del 1° maggio, che ricorda il principio base da tutelare: "La vera ricchezza sono le persone". Nel tempo di coda pandemica e di conflitto nel cuore dell’Europa, il lavoro non attraversa un buon periodo. Quante contraddizioni e quanti paradossi! Come non vederli?