Neonati uccisi. La psicoterapeuta Grappone: “Dissociazione dalla realtà, il parto ha rappresentato la resa dei conti”

Una forma di dissociazione dalla realtà: “Fino alla fine Chiara ha voluto negare a sé stessa l’esistenza del bambino che cresceva in lei”, ma il momento del parto “ha rappresentato la resa dei conti. Quando il figlio ha preso forma reale davanti ai suoi occhi ha dovuto ‘eliminarlo’”. Intervista con la psicoterapeuta Noemi Grappone che parla di sindrome di Medea. “Non sono sicuramente mancati dei campanelli d’allarme – osserva –, ma spesso molti segnali vengono purtroppo ignorati”. Tante le domande senza risposta; certamente una ragazza da soccorrere e aiutare