MosaicoDue mezze giornate piene ideate proprio per dare una risposta all’esigenza dei cittadini di avere un punto di riferimento per gli acquisti di prodotti freschi, di stagione e a chilometro zero. Questa la risposta della Coldiretti di Padova che sta lavorando da tempo all’apertura del nuovo mercato di via Vicenza a Padova.
Ultimi ritocchi e pochi giorni di attesa per l’apertura del nuovo mercato coperto di Campagna amica al civico 23/2 di via Vicenza a Padova. Il nuovo punto vendita fisso ospiterà numerose aziende agricole padovane che hanno intrapreso con convinzione la strada della vendita diretta e che da sabato 26 maggio offriranno i loro prodotti con cadenza bisettimanale il sabato mattina e il mercoledì pomeriggio.
Due mezze giornate piene, ideate proprio per dare una risposta all’esigenza dei cittadini di avere un punto di riferimento per gli acquisti di prodotti freschi, di stagione e a chilometro zero. Questa la risposta della Coldiretti di Padova che sta lavorando da tempo all’apertura del nuovo mercato per portare in città una ventina di aziende con tutta la gamma dei prodotti freschi e di stagione dell’agricoltura padovana, dall’ortofrutta alle carni, ma anche formaggi, vino, olio, miele, pane, fiori e molto altro ancora. Ci sarà anche la possibilità di chiedere la consegna gratuita a domicilio.
«Acquistare prodotti a chilometri zero è un segnale di sensibilità verso il vivere sano e verso il proprio territorio – afferma Federico Miotto, presidente di Coldiretti Padova – Chi acquista direttamente dal produttore è attento alla tutela dell’ambiente e del paesaggio, e allo stesso tempo dà un sostegno all’economia e all’occupazione locale. Dobbiamo salvaguardare questo tipo di vendita sempre più vicina alle reali necessità del cittadino consumatore, che è sempre più rivolto a una scelta consapevole di ciò che porta sulla propria tavola. È più che mai fondamentale conoscere la provenienza dei prodotti, indice di sicurezza alimentare dopo l’invasione di cibi da tutto il mondo, che non danno garanzie per la salute di cittadini».
Per questi motivi la Coldiretti da sempre si adopera affinché venga riconosciuta l’obbligatorietà dell’indicazione in etichetta della provenienza delle materie prime, anche per i prodotti trasformati. «È chiaro – continua Miotto – che le notizie allarmistiche che periodicamente sentiamo creano disagio e preoccupazione tra i consumatori, ai quali consigliamo di acquistare direttamente dai produttori, attenendosi alle indicazioni riportate in etichetta».
Le aziende agricole hanno un rapporto di confidenza con i consumatori e questo è un elemento sicuramente molto importante poiché la rete e il progetto punta proprio sulla fiducia tra produttori e consumatori. «Una fiducia che i nostri produttori si sono coltivati nel tempo mettendoci la faccia in prima persona. È questo il segreto del successo di Campagna amica e di un progetto che ha fatto tornare a incontrare produttori e consumatori. È stato importante aver avuto anche la conferma che i clienti che fanno la spesa ai mercati, scegliendo quindi il canale della vendita diretta senza intermediazioni, sono in crescita e per questo siamo molto soddisfatti».
