MosaicoAveva 63 anni, era stata delegata del movimento femminile e vice nazionale nonché pioniera del progetto scuole. Lascia il marito Eugenio Zaggia, ex presidente Coldiretti Padova. Lunedì il funerale a Maserà
Per anni ha seguito da vicino le donne imprenditrici in agricoltura, promuovendo il loro ruolo attivo nella società civile. A lei si deve l’intuizione del progetto scuole avviato da Coldiretti nella nostra provincia ormai da una trentina d’anni proprio per stabilire un legame con i ragazzi e le loro famiglie, per portare in classe i temi della corretta alimentazione e della sicurezza alimentare. Paola Garavini è stata a lungo un punto di riferimento per l’attività sindacale di Coldiretti Padova, in particolare per la componente femminile. E’ scomparsa il giorno di Sant’Antonio, dopo aver affrontato un lungo periodo di malattia.
Aveva 63 anni, lascia il marito Eugenio Zaggia, a lungo presidente provinciale di Coldiretti Padova, e le figlie Clara e Sara. L’ultimo saluto le sarà tributato lunedì 17 giugno alle 10.30 nella chiesa arcipretale di Maserà di Padova. Originaria di Forlì, da sempre imprenditrice agricola, Paola Garavini aveva intrapreso la sua attività sindacale nell’allora movimento giovanile di Coldiretti. E’ stato in quel contesto che ha conosciuto il suo futuro marito, Eugenio Zaggia, anch’egli giovane imprenditore. Trasferitasi a Padova dopo il matrimonio, Paola è ha ricoperto il ruolo di delegata dell’allora Movimento Femminile, oggi Coldiretti Donne Impresa, e ha dato vita al gruppo “Giovani Famiglie”.
In questo contesto e in anni di fermento in cui l’agricoltura si stava aprendo alla società civile, rivolgendosi direttamente ai cittadini e ai consumatori, è maturato il progetto scuole: attraverso incontri e lezioni in classe gli agricoltori sono entrati a scuola e hanno iniziato a spiegare ai ragazzi l’origine e le caratteristiche dei principali prodotti alimentari, affrontando temi come l’educazione alimentare, la tutela ambientale, la salvaguardia delle tipicità, la stagionalità dei prodotti. Garavini è arrivata a rappresentante le donne imprenditrici anche a livello nazionale, in qualità di vice delegata del Movimento Femminile.
In seguito, dopo l’elezione del marito Eugenio a presidente provinciale, Paola ha scelto di fare un passo indietro sul fronte sindacale per dedicarsi a tempo pieno all’azienda agricola di famiglia, condotta a Maserà insieme al marito. “Coldiretti Padova perde una grande amica e un costante punto di riferimento – afferma Massimo Bressan, presidente di Coldiretti Padova – In questo momento ci stringiamo all’amico Eugenio e alle figlie nel ricordo di Paola, una donna coraggiosa e sempre aperta al dialogo, al confronto. A lei dobbiamo intuizioni fondamentali per le successive azioni di Coldiretti come forza sociale in grado di dialogare direttamente con i cittadini e di farsi portatrice di temi cruciali come la salvaguardia del patrimonio agroalimentare italiano, la trasparenza nella produzione e la tutela ambientale”. Rivolge un ricordo e un ringraziamento anche Valentina Galesso, delegata provinciale di Coldiretti Donne Impresa: “siamo grate a Paola per la dedizione nei confronti del mondo femminile in agricoltura, per lo stile che ha portato nel gruppo dirigente di Coldiretti Padova e per l’impegno che ha sempre messo nello svolgere il suo incarico. E’ un esempio per tutte noi”.
Fonte: Ufficio Stampa Coldiretti Padova
