MosaicoL’iniziativa solidale del Banco alimentare torna in presenza con migliaia di volontari a raccogliere alimenti e generi di prima necessità per i poveri
«Gesù non solo sta dalla parte dei poveri, ma condivide con loro la stessa sorte. Questo è un forte insegnamento anche per i suoi discepoli di ogni tempo. Le sue parole, i poveri li avete sempre con voi, stanno a indicare anche questo: la loro presenza in mezzo a noi è costante, ma non deve indurre a un’abitudine che diventa indifferenza, bensì coinvolgere in una condivisione di vita che non ammette deleghe. I poveri non sono persone “esterne” alla comunità, ma fratelli e sorelle con cui condividere la sofferenza, per alleviare il loro disagio e l’emarginazione, perché venga loro restituita la dignità perduta e assicurata l’inclusione sociale necessaria». Sono parole di papa Francesco e sono contenute nel messaggio per la quinta Giornata mondiale dei poveri a cui aderisce anche il Banco alimentare con la Giornata della colletta alimentare che sabato 27 novembre raggiunge la sua 25a edizione.
E, dopo l’anno della pandemia, la raccolta di generi alimentari e beni di prima necessità all’ingresso di migliaia di supermercati in tutta Italia torna in presenza. Tornano, dunque, le migliaia di volontari, di ogni età ed estrazione sociale, con le loro riconoscibili pettorine e il logo del Banco alimentare; l’invito è a fermarsi e condividere parte della spesa con chi è in difficoltà: tonno, omogeneizzati, carne in scatola, olio, legumi, pelati… I prodotti donati saranno poi distribuiti alle 7.600 strutture caritative convenzionate con il Banco alimentare (mense per i poveri, parrocchie, comunità per i minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza…) che in un solo anno sostengono quasi 1 milione e 700 mila persone. In occasione della Colletta alimentare del 2019 sono stati raccolte 8.100 tonnellate di alimenti grazie alla disponibilità e all’impegno di 145 mila volontari distribuiti all’esterno di 11 mila punti vendita da Nord a Sud dell’Italia. Gli italiani che hanno donato sono stati 5 milioni e mezzo. Il sito colletta.bancoalimentare.it si apre con una motivazione incisiva che spiega i significati più alti dell’iniziativa, riprendendo il messaggio del papa: «La condivisione genera fratellanza […] è duratura […] rafforza la solidarietà e pone le premesse necessarie per raggiungere la giustizia […] uno stile di vita individualistico è complice nel generare povertà […] se i poveri sono messi ai margini il concetto stesso di democrazia è messo in crisi». Per chi non riuscisse a recarsi in uno dei punti vendita aderenti, sarà possibile donare la spesa anche online dal 29 novembre al 10 dicembre su Amazon.it/bancoalimentare. Da domenica 28 novembre a domenica 5 dicembre la Colletta alimentare continuerà anche attraverso le Charity card di Epipoli, da 2, 5 o 10 euro, acquistabili nei supermercati aderenti all’iniziativa oppure online www.mygiftcard.it. Le donazioni saranno convertite in alimenti.
