Roma, il Covid e una macchina amministrativa “respingente” hanno pesato sui diritti dei migranti

Presentato oggi il Rapporto Osservatorio sulle migrazioni a Roma e nel Lazio, a cura del Centro Studi e Ricerche Idos e dell’Istituto di Studi Politici S. Pio V. Presenti sul territorio ma invisibili all’anagrafe, esclusi dalla campagna vaccinale e isolati dalla digitalizzazione dei servizi pubblici, sempre meno occupati e sempre più assenti nelle scuole. Eppure, gli immigrati del Lazio sono il 12,3% di quelli residenti in Italia