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Teatro Maddalene. Spettacoli accessibili e poi due nuove rassegne al Verdi
Alle Maddalene, il 21 e il 22 le repliche de Gl’innamorati di Goldoni supportate da audioguide e traduzione in Lis per le persone con cecità e sordità
MosaicoAlle Maddalene, il 21 e il 22 le repliche de Gl’innamorati di Goldoni supportate da audioguide e traduzione in Lis per le persone con cecità e sordità
La vera cifra innovativa di questa nuova stagione del Verdi è il progetto “Maddalene digital experience” che, grazie a un finanziamento della Fondazione Cariparo con il bando “Onlife 2021”, punta a un teatro innovativo e maggiormente inclusivo grazie all’ausilio della tecnologia. Il teatro Maddalene, in via San Giovanni di Verdara 40, è ora dotato di dispositivi per l’accessibilità di alcuni spettacoli per persone con disabilità. E così venerdì 21 e sabato 22 audioguide e traduzioni in Lis consentono a persone con disabilità visiva e uditiva di assistere alle repliche dello spettacolo Gli’innamorati di Carlo Goldoni per la regia di Andrea Chiodi e la compagnia giovani del Tsv. Sono questi i primi passi per ampliare il pubblico e la fruizione della cultura. Le altre novità che vanno ad arricchire la nuova stagione teatrale sono due nuove rassegne: “Calligrafie” porterà la grande danza con numerosi artisti affermati a livello internazionale, e “Altri percorsi”, selezione di spettacoli che, grazie all’esperienza e alla verve di volti noti anche nel piccolo schermo, porta in scena leggerezza e approfondimento culturale. L’identità, affrontata con approccio poetico, a volte pure ironico, è il tema del cartellone di “Calligrafie” che con un tratto contemporaneo porta al Verdi autori del passato, anche più recente. Il primo spettacolo di danza sarà il 4 febbraio 2023 con Marigia Maggipinto che riprercorre l’esperienza nel Tanztheater in Miss Lala al circo Fernando. La vendita degli abbonamenti si chiude il 12 novembre; dal 15 novembre sarà possibile acquistare i biglietti sui posti rimasti disponibili. Con “Altri percorsi” (biglietti già disponibili alla biglietteria del teatro e online su teatrostabileveneto.it) si spazia da Sheakespeare al mondo femminile, dall’arte figurativa alla rivisitazione della commedia dell’arte. Il 26 novembre aprirà la rassegna Andrea Pennacchi con le pagine del suo ultimo libro Shakespeare and me. Come il Bardo mi ha cambiato la vita. Si proseguirà poi con Chiara Francini (Una ragazza come io, il 10 dicembre), Alessandro Fullin e Simone Faraon (Le sorelle Robespierre, il 18 febbraio), Stivalaccio teatro (Arlecchino muto per spavento, il 18 e il 19 marzo 2023), Rocco Papaleo (Coast to coast, il 27 aprile).
Nell’Ottobre rosa per la prevenzione del tumore al seno, l’associazione Noi e il cancro – Volontà di vivere continua a proporre alcuni appuntamenti “È tempo di prevenzione. Muoviti!” per invitare le donne a non sottovalutare la questione. Venerdì 21 e mercoledì 26 ottobre, alle 17 (modalità online e in presenza nella sede di via Matteotti 27 a Padova) si parla di nutrizione come prevenzione con Pierpaolo Pavan (Sian Ulss 8 Berica) e di diagnostica con Francesca Caumo (Iov).
La replica della commedia di Goldoni Gl’innamorati per la regia di Andrea Chiodi (in scena al Verdi fino al 23 ottobre) è resa fruibile anche alle persone con disabilità visiva e uditiva grazie alla consulenza del Consiglio regionale veneto dell’Ente nazionale sordi (Ens), della sezione di Padova e dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici). L’obiettivo è un teatro davvero per tutti.