MosaicoDomus opera. Il complesso della Cattedrale con il Battistero (patrimonio dell’umanità) e il Museo diocesano può essere una proposta che aiuta a riscoprire le nostre radici cristiane
Il Natale può diventare un’esperienza di arte e fede? Certamente: perché quindi non regalare una visita a un luogo d’arte? A Padova il complesso della Cattedrale – denominato Domus opera – è tra questi, con il suo antico Battistero (sito Unesco) e il Museo diocesano. Per le festività sarà poi esposta nello spettacolare Salone dei Vescovi, vicino alla bella Madonna in trono del Vivarini, un’opera a tema natalizio di norma non presente nel museo. «Penso sia importante – spiega Andrea Nante, direttore del Museo diocesano – in questo momento storico donare anche qualcosa che non sia “fisico”: una visita al Battistero del duomo, ad esempio, non è una cosa materiale ma è un’esperienza, un approfondimento, un percorso di recupero delle proprie radici cristiane. Oltre a essere una visita a uno dei più grandi capolavori artistici del Trecento». Il Battistero, spiega ancora Nante, è un caso raro di luogo che conserva tutte le caratteristiche per cui è nato: è sacro non per i dipinti che contiene ma perché mantiene tuttora la sua funzione liturgica e vi si celebrano ancora i battesimi. «È un’esperienza quindi totalmente immersiva non solo nell’opera, ma anche nella vita della committente, Fina Buzzaccarini, che credeva nella resurrezione, e ci consente diriscoprire la nostra fede». La decorazione pittorica del Battistero fu commissionata al pittore fiorentino Giusto de’ Menabuoi dalla Buzzaccarini, moglie di Francesco il Vecchio da Carrara, al tempo signore di Padova. Durante il percorso di visita, di recente rinnovato, una voce narrante guida i visitatori a immergersi nella magnificenza di affreschi che raccontano la “storia della Salvezza”, dal libro della Genesi a quello dell’Apocalisse, fino al Paradiso che domina la cupola. La proposta-regalo della cooperativa Kalatà, che gestisce entrambi i siti museali di Domus opera, si chiama “Regala un’esperienza di meraviglia”: è un’offerta dedicata proprio a chi desidera omaggiare amici e familiari di una visita al complesso storico artistico. E perché non pensare di sfruttarla, a esempio, tra catechisti? Per accedere all’offerta si possono acquistare, su www.kalata.it o al museo, dei biglietti d’ingresso “a data aperta”. Si riceverà quindi un voucher che potrà essere utilizzato entro dodici mesi da chi lo riceve, previa prenotazione tramite call center. Il donatore potrà inoltre scaricare online e stampare un biglietto natalizio personalizzato.
