MosaicoIn occasione della Giornata delle Nazioni Unite, l'appello del Segretario Generale: “Impegniamoci per un futuro che sia all'altezza del nome della nostra indispensabile organizzazione. Siamo un mondo diviso. Possiamo e dobbiamo essere nazioni unite”
“In questa Giornata delle Nazioni Unite, impegniamoci con speranza e determinazione a costruire il mondo migliore secondo le nostre aspirazioni”: l’auspicio e l’impegno per un ‘mondo migliore’ sono al centro del messaggio del segretario generale Antonio Guterres, in occasione della Giornata delle Nazioni Unite, che si celebra oggi, in un contesto di grande tensione e preoccupazione globale. “Le Nazioni Unite sono un riflesso del mondo così com’è – e un’aspirazione al mondo che sappiamo possa essere – scrive Guterres – È nostra responsabilità contribuire a costruire quel mondo di pace, sviluppo sostenibile e diritti umani per tutti. So che possiamo farlo”.
A indicare il traguardo e il percorso, c’è la Carta delle Nazioni Unite, entrata in vigore esattamente 78 anni fa, ma soprattutto uno “spirito di determinazione a sanare le divisioni, ricucire le relazioni e costruire la pace. Per ampliare le opportunità e non lasciare indietro nessuno. Garantire giustizia, uguaglianza ed emancipazione per le donne e le ragazze. Per fornire aiuti salvavita a chi ne ha bisogno. Ed essere abbastanza flessibili da affrontare sfide che non esistevano nemmeno quando sono nate le Nazioni Unite, dalla crisi climatica esistenziale ai pericoli e alle promesse dell’intelligenza artificiale. Le Nazioni Unite sono guidate da valori e principi senza tempo, ma non devono mai rimanere congelate nel tempo – aggiunge Guterres – Ecco perché dobbiamo continuare a rafforzare le modalità di lavoro e ad applicare una lente del 21° secolo a tutto ciò che facciamo”.
Di qui l’appello: “Impegniamoci per un futuro che sia all’altezza del nome della nostra indispensabile organizzazione. Siamo un mondo diviso. Possiamo e dobbiamo essere nazioni unite”.
