MosaicoParrocchia di Arteselle Sabato 16 e domenica 17 dicembre oltre quaranta volontari inscenano il presepe con episodi biblici “conflittuali” dell’Antico Testamento
Anche la parrocchia di Arteselle, nel Comune di Solesino, propone per la terza edizione il presepe vivente, coinvolgendo oltre quaranta tra volontari e comparse. «Ogni anno proponiamo anche noi una tematica diversa – spiega Matteo Rizzo, coordinatore del presepe – in questa edizione abbiamo scelto il titolo “Sentieri di pace”, ancora oggi così necessari. Per questo abbiamo inserito all’interno del presepe, oltre alle consuete scene legate alla nascita di Gesù, alcuni altri episodi che si trovano nell’antico Testamento e che richiamano dei conflitti, conflitti che sono sfociati poi in soluzioni pacifiche: Caino e Abele, Isacco e Giacobbe, Giuseppe e i suoi fratelli. Una rappresentazione dunque che invita a riflettere sul vero significato della parola pace. Il presepe vivente di Arteselle è visitabile sabato 16 dicembre dalle ore 15 alle 17, con primo ingresso per bambini e ragazzi dell’iniziazione cristiana e successivi due turni di accesso aperti a tutti (alle 16 e 16.30). Domenica 17 dicembre, invece, ingresso per tutti dalle 15 alle 18 con turni ogni mezz’ora. Il percorso della visita parte dallo stand parrocchiale e si snoda negli spazi interni ed esterni della parrocchia. Ulteriori informazioni al numero 348-9177339.
L’albero in piazza Fontana è stato acceso e ad attendere i turisti a Bibione c’è un ampio programma di concerti, spettacoli, laboratori e animazioni per bambini. Dal venerdì alla domenica (e per tutti i giorni tra Natale e Capodanno) fino al prossimo 7 gennaio, è possibile passeggiare tra le casette in legno del mercatino di prodotti locali e artigianali, e tra i chioschi enogastronomici. La pista di ghiaccio è stata inaugurata con l’esibizione del campione Antonio Panfili, e il 16 dicembre e 7 gennaio si esibiscono le promesse del team Pattinaggio artistico inline san Marco, Ginevra Squizzato e Marta Gargano. Rimane aperto ai visitatori durante le feste anche il faro di Punta Tagliamento con la mostra fotografica “LuMe” dedicata alla storia dell’edificio e con l’allestimento multimediale “Primis” che ripercorre il viaggio della minoranza linguistica friulana nel Veneto orientale. Nell’area si possono ammirare inoltre le opere del presepe di sagome realizzate dai bambini di dodici scuole dei Comuni di San Michele al Tagliamento, natività unica che si estende per oltre due chilometri.
