MosaicoRiprende il calendario incontri proposti per il nuovo Anno sociale dalla Sezione di Padova dell’UCID, Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti. Una Sezione che ha manifestato molta vitalità negli anni precedenti, sia per l’aumento del numero di iscritti che per le varie tematiche legate alla attualità affrontate ad ogni appuntamento.
Lo sguardo di UCID Padova, come da formazione, spazierà su diversi ambiti. Il primo appuntamento – aperto al pubblico e in programma venerdì 7 marzo a Civitas Vitate OIC della Mandria (via Toblino 53, PD, ore 20.45) – si intitola LA FORMAZIONE DELLE ISTITUZIONI E LA LORO INFLUENZA SULLA PROSPERITÀ DELLE NAZIONI. Il Relatore Professor Valerio Dotti docente di Economia Politica a Ca’ Foscari in dialogo con il Past President Flavio Zelco condurrà una riflessione su come le istituzioni possano condizionare la prosperità delle comunità, nazioni comprese, prendendo spunto dall’attribuzione del premio Nobel per l’economia 2024 a Daron Acemoglu, Simon Johnson e James A. Robinson.
Sarà un passaggio del Premio Nobel per l’Economia 1988 Amartya Sen, proposto dal Past President Flavio Zelco, a dare il via all’incontro: «Gli assetti sociali ivi comprese molte istituzioni aperte (come stato, mercato, sistema giuridico, partiti politici, media, gruppi che esprimono interessi pubblici e luoghi di funzione pubblica) contribuiscono a migliorare e consolidare le libertà sostanziali degli individui, a loro volta visti come agenti attivi del cambiamento e non come ricettori passivi dei benefici erogati».
Verranno poste alcune domande in considerazione di uno scenario geopolitico mondiale che certamente dal punto di vista della Democrazia non fa stare tranquilli: Che rapporto c’è fra Politica ed Economia e soprattutto, quale rapporto tra Società (intesa come “società civile”) e Politica ed Economia?
E ancora: Quando si definisce che l’istituzione è basata sulla libertà e sul diritto, considerando anche le recenti iniziative di Trump in una Nazione, gli Stati Uniti, che per definizione vengono considerati l’esempio massimo di democrazia?
«L’evidenza empirica – anticipa il Professor Valerio Dotti, Relatore dell’incontro – ci mostra come la creazione di istituzioni economiche efficaci sia un fattore chiave nel generare crescita economica e benessere. Ma ciò tende a verificarsi solo in presenza di istituzioni politiche forti ed inclusive. Al contrario, istituzioni politiche deboli o oligarchiche generano nella maggior parte dei casi povertà e sottosviluppo. Le istituzioni politiche sono spesso il risultato di processi storici secolari e sono molto difficili da riformare. Ma possono essere riformate, e non necessariamente in senso positivo. La staticità di tali istituzioni è ambivalente e può diventare resilienza in tempi di crisi. Per questo l’Unione Europea, date le sue istituzioni politiche ancora incomplete e frammentarie, è particolarmente a rischio in uno scenario mondiale caratterizzato dall’ indebolimento delle norme che regolano i rapporti fra stati e fra gruppi di interesse al loro interno, e che ha subito una brusca accelerazione con l’inizio della seconda amministrazione Trump negli Stati Uniti.»
«Viviamo un momento di ripensamenti e cambiamenti rapidi e profondi – afferma il Presidente UCID Padova Massimo D’Onofrio – e forse guardare alla storia recente, che non si ripete mai ma che qualche cosa potrebbe suggerire, ci potrà consentire comparazioni interessanti.»
Le conclusioni dell’incontro, rilette alla luce della Dottrina Sociale della Chiesa, verranno illustrate dal Consulente ecclesiastico UCID Padova, don Alberto Giacomello.
