Fatti
A lezione da Jürgen Grässlin: “Chi semina armi, raccoglie profughi”
Dalla Germania una fila ordinata di carri armati e missili è pronta per essere venduta a Paesi esteri in guerra. E da quei Paesi, in cui la guerra è alimentata anche dalle armi vendute dalle ditte tedesche, arrivano in Germania migliaia di migranti e richiedenti asilo.