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Il comico non è “politically correct”: Grillo si spiega con “autistici e nevrotici”
Dopo la bufera scatenata dal suo intervento al Circo Massimo, con i riferimenti ad “autistici” e “psicopatici”, Grillo spiega in un post: “Le mie parole vengono rese amplificatori speciali per sorde orecchie benpensanti. Con tutto il rispetto per chi ha problemi di udito”