Coronavirus, carcere Bologna: sospesi i colloqui dei detenuti e l’accesso dei volontari

Niente colloqui, niente volontari, niente traduzioni da e verso gli istituti delle carceri delle regioni in cui si sono riscontrati casi di coronavirus. Lo comunica in una nota il Garante per i detenuti di Bologna: “Si ritiene opportuno l’ampliamento delle possibilità di effettuare comunicazioni telefoniche o via Skype”