Etiopia, assedio nel Tigray. Raffaelli (Amref Italia): “Si rischia il disastro in tutta l’area”

Bombardamenti sui depositi di armi nel Tigray, centinaia di morti e persone in fuga verso il Sudan, tra cui militari che disertano. Interrotte le linee telefoniche e internet, chiusi gli sportelli bancari: "È un assedio duro, che può coinvolgere anche i Paesi vicini" e destabilizzare Eritrea, Somalia, Sudan. Del rischio guerra civile in Etiopia parla al Sir Mario Raffaelli, presidente di Amref Health Italia ed ex inviato speciale del governo italiano per il Corno d'Africa