Fatti
Ucraina-Russia, venti di conflitto
Un soldato ucraino ucciso nella zona del Donbass, frontiera est con la Russia. L’esercito di Kiev bombarda l’area autoproclamata di Donetsk. Preoccupazione da parte dell’Ue
L’esercito ucraino starebbe bombardando la periferia di Donetsk nell’omonima autoproclamata Repubblica popolare, mentre un suo soldato sarebbe stato ucciso nella zona del Dombass, frontiera est con la Russia. Elementi che rischiano di portare a nuovi scontri militari tra Kiev e Mosca, già accesi peraltro tra truppe ucraine e i separatisti russi. Alexei Kulemzin, sindaco di Donetsk, ha affermato che l’attacco all’insediamento nella città di Oleksandrivka è iniziato poco dopo mezzogiorno di lunedì 12 aprile e che ha coinvolto veicoli da combattimento di fanteria e un lanciagranate anticarro.
E secondo Euronews, ci sarebbero 40 mila soldati russi sul confine orientale con l’Ucraina e più o meno lo stesso contingente in Crimea. A dare i numeri del trasferimento di truppe russe alla frontiera è proprio Kiev che denuncia spostamenti di uomini e mezzi vicino ai territori controllati dai separatisti filo-russi.
La situazione impensierisce l’Europa così come la Casa bianca di Washington e la Nato: «L’Unione europea e gli Stati membri stanno seguendo da vicino e con una certa preoccupazione il peggioramento della situazione nell’Ucraina dell’est e i movimenti delle truppe russe vicino ai confini dell’Ucraina e anche nella Crimea annessa illegalmente – ha dichiarato Peter Stano, portavoce dell’Alto rappresentante Ue, Josep Borrell – Chiediamo alle autorità russe di astenersi da qualsiasi azione che porti a ulteriori tensioni e ad attuare gli accordi di Minsk. Auspichiamo una risoluzione pacifica del conflitto».
Ultimi articoli della categoria
Link copiato negli appunti