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Religioni ai leader della terra: “Il contrario della pandemia è la fraternità universale”
Si è concluso a Bologna il “G20 delle religioni”. Per tre giorni, la città ha ospitato una fitta agenda di incontri e tavole rotonde dove si sono confrontati 370 leader religiosi, parlamentari e ministri, scienziati e personaggi della cultura; hanno preso la parola 160 speaker, provenienti da 70 Paesi animando 32 sessioni di lavoro. Alla cerimonia di chiusura ha partecipato anche il premier Mario Draghi che nel tempo della post-pandemia, guiderà il G20, il foro internazionale che riunisce le principali economie del mondo. “Il dovere della politica - ha detto rivolgendosi ai leader religiosi - è l’azione, preceduta, guidata dallo studio e dalla riflessione. In questo, voi autorità religiose, avete un ruolo fondamentale. Risvegliate le sensibilità assopite dall'indifferenza o dai calcoli di convenienza. Richiamate la politica all'azione coerente al vostro messaggio”