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Myanmar. Mons. Han (Yangon): “Senza pace, non possiamo sperare”
“In questo periodo di difficoltà e dolori, la Chiesa in Myanmar trasforma i seminari maggiori cattolici, le case di ritiro, i conventi e i complessi ecclesiastici in centri di quarantena Covid-19, luoghi di rifornitura di ossigeno, cliniche temporanee e ospedali. Nella residenza stessa del cardinale, ha luogo una fabbrica di impianti di ossigeno”. E’ il “volto” del “cammino sinodale” che si è aperto anche nella piccola Chiesa del Myanmar. A raccontarlo da Yangon è mons. John Saw Yaw Han, segretario generale della Conferenza episcopale birmana. “La nostra grande preoccupazione è per la riconciliazione nazionale e la soluzione pacifica delle attuali crisi il più presto possibile. Senza pace, non possiamo sperare in un'adeguata assistenza sanitaria, una buona educazione e lo sviluppo del Paese”.