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Ucraina. L’appello dei sacerdoti: “Si facciano corridoi umanitari anche per dare sepoltura ai morti”
Vite spezzate, corpi lasciati sulle strade, fosse comuni, madri russe e ucraine che non hanno avuto ancora la possibilità di abbracciare e salutare per l’ultima volta i propri figli caduti sul campo di battaglia. La guerra è anche questo. Ce lo raccontano padre Andriy Zelenskyy, cappellano militare, e padre Mykhajlo Melnyk, che giovedì scorso si trovava a Irpin dove un gruppo di sacerdoti ha potuto dire una preghiera e benedire i corpi messi in una fosse comune