Via dall’Ucraina e dalla violenza, a bordo del volo umanitario di Caritas e Open Arms

Svetlana con le sue bambine; Olena, anziana ex insegnante di inglese, che lascia il figlio a combattere; eppoi Gino con la nipote 18enne a altri italiani evacuati dall’Ucraina. E un ragazzo ucraino malato di Sla, che sarà ricoverato al Gemelli. Sono alcune delle persone che partiranno con i primi voli umanitari verso l’Italia operati da Open Arms, Caritas italiana e Solidaire. Redattore Sociale è a bordo e ha raccolto le loro storie