Esplosioni in Transnistria. Mons. Cosa (vescovo): “Attenzione alle provocazioni, ci possono fare male”

“Far ripartire i negoziati altrimenti questo conflitto si prolungherà all'infinito e distruggerà tutto. Nessuno si salverà. Nessuno rimarrà sulla terra Ucraina. Tutti partiranno e fuggiranno via. E lì sarà un campo di battaglia. Non finirà. Tutti pagheremo questa guerra che già sta avendo un costo altissimo”. A chiederlo è il vescovo di Chişinău, mons. Anton Cosa, all’indomani delle esplosioni che sono avvenute ieri a Tiraspol, capitale della Transistria. “Temo anche le provocazioni che possono partire da dentro il nostro paese”, aggiunge il vescovo, e “rischiano di dare ai russi un pretesto in più per intervenire”