In Tunisia gli africani sub-sahariani hanno paura ad uscire di casa per il clima di ostilità. Tanti pronti a tentare la traversata

“Domenica scorsa la chiesa era vuota. Gli africani sub-sahariani hanno paura di uscire di casa, anche chi ha i documenti in regola". Lo dice al Sir da Tunisi padre Léonce Zinzéré, vicario generale dell’arcidiocesi di Tunisi. La crisi economica e alcune dichiarazioni del presidente Kaïs Saïed hanno scatenato la caccia agli irregolari e fomentato un clima di ostilità e violenza. “Alcune persone che conosco, uomini e donne, hanno subìto aggressioni fisiche e verbali”, conferma il sacerdote. Perciò tanti sono pronti a rischiare la vita in mare per venire in Europa. Insieme ai tunisini, che fuggono per la mancanza di lavoro e opportunità in patria