Dalla Social card all’Assegno di Inclusione: assicurare a chiunque cada in povertà il diritto a una vita decente

Una misura contro la povertà deve essere universale, cioè assicurare a chiunque cada in povertà il diritto ad una vita decente, indipendentemente dalle caratteristiche demografiche e dal profilo professionale, ed essere continuativa nel tempo, fino a quando persiste la condizione di bisogno. È quello che accade in ogni Paese europeo, dove la misura di reddito minimo è un diritto di tutti i poveri. Queste misure - inclusa la card che di fatto non si collega ad esperienze già in atto come ad esempio gli empori solidali - non coinvolgono adeguatamente la sussidiarietà locale, fondamentale per l’inclusione delle persone in un processo radicato nei territori, collettivo, in rete, integrato, capace di andare oltre l’aiuto materiale in un percorso di accompagnamento e sotto certi aspetti anche educativo