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Myanmar. Il “grido” del vescovo di Loikaw, città sotto assedio. In cattedrale, colpita e danneggiata, sono rifugiate ancora delle persone
“Rimango con 12 sacerdoti e 10 religiose al centro pastorale insieme a 37 persone, che non vogliono più lasciare la città dopo essersi spostate in molti luoghi (alcuni più di 10 volte) negli ultimi due anni. L'edificio del nostro centro pastorale è stato colpito due giorni fa da colpi di mortaio, danneggiando alcune parti del tetto e del soffitto. Fortunatamente non c’è stato nessun ferito”. E’ la “testimonianza” al Sir di mons. Celso Ba Shwe, vescovo di Loikaw, dopo l’appello di papa Francesco per la pace in Myanmar all’Angelus di domenica 19 novembre.