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La conta impossibile dei morti nel Paese dove i villaggi si spopolano e nei cimiteri aumentano le tombe
A due anni dall’inizio dell’aggressione russa, l'Ucraina oggi fa i conti con la morte. Con chi ha deciso di sacrificare la propria vita per il paese e non è più tornato a casa. Sono tantissimi. Il numero esatto dei sodati ucraini uccisi sul fronte non si conosce. È un tabù. Ma non c’è famiglia che non abbia subito un lutto nella cerchia anche strettissima dei parenti. E se i villaggi si spopolano di uomini, nei cimiteri aumentano purtroppo il numero delle tombe. Ce lo racconta Anna, una ragazza che vive a Kyiv ed ha 26 anni