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Migrante suicida in Cpr Roma: p. Ripamonti (Centro Astalli), “sì all’abolizione dei centri per il rimpatrio, investire in integrazione”
“Si all’abolizione dei Cpr visto che non danno risultati effettivi. Dal nostro punto di vista sarebbe molto più opportuno fare accoglienze più adeguate e investire risorse sull’integrazione. O in alternativa rendere i Cpr dei luoghi accessibili alle associazioni, in cui vengono rispettati i diritti delle persone”.