Lavoro. In Italia per il 43,5% dei nuovi ingressi i contratti sono atipici o si basano su accordi informali

L’Inapp scatta la fotografia dei cambiamenti nel mercato del lavoro. Sono i giovani a cercare il lavoro soprattutto attraverso i canali formali: tra il 2020 e il 2022 quasi il 14% dei 18-29enni si è recato presso un centro per l’impiego (contro l’8,2 dei 30-49enni); una percentuale lievemente inferiore (12,6%) si è rivolta alle agenzie di somministrazione di lavoro. Il 19,4% degli occupati tra i 18 e i 29 anni ha pensato di dimettersi