Fatti
Teatro Olimpico di Vicenza. Incanto: serata di magia e rinascita
Al teatro Olimpico Antonella Ruggiero ha accompagnato riflessioni sulla cura e gentilezza contrapposta alla violenza e alla disumanità contro l’ambiente
FattiAl teatro Olimpico Antonella Ruggiero ha accompagnato riflessioni sulla cura e gentilezza contrapposta alla violenza e alla disumanità contro l’ambiente
Incanto di nome e di fatto, è stata tutta magia l’atmosfera creatasi per la seconda edizione di questo evento voluto dal Csv di Vicenza: dal meraviglioso teatro Olimpico, alla musica di Antonella Ruggiero, sino alle emozioni e ai messaggi trasmessi dalle trenta donne che hanno sfilato. Così lo scorso 18 giugno, durante la serata “Incanto”, pubblico e protagonisti hanno vissuto la propria suggestione seguendo l’intensa voce dell’artista accompagnata al pianoforte dal fidato maestro Roberto Olzer. Un susseguirsi di brani a ripercorrere tutta la sua straordinaria carriera, dai Matia Bazar fino all’ultimo album, che è proprio l’elogio al significato della serata: Come l’aria che si rinnova. Non è facile ripartire dal dolore e dalla violenza per arrivare a prendersi cura di sé e degli altri, cercando di rinascere e sorridere, ma dentro la meraviglia che può essere la vita, ci si stupisce della propria forza, della speranza e di quante persone ci sono vicine, questo il grande valore del mondo del volontariato. Così chi è stato ferito dalla vita, simbolicamente come le stoffe scartate ma ripensate da Ida Tess (brand di capi d’abbigliamento e accessori prodotti da Parco delle Stagioni, con il solo utilizzo di tessuti recuperati da fondi di magazzino e scarti di produzione), torna a brillare di nuova luce grazie a straordinari progetti, grazie alla cura e alla gentilezza, parole che si sono contrapposte al termine violenza nella grande proiezione sulla scenografia palladiana. Teatro gremito e calorosi applausi all’impareggiabile Antonella Ruggiero, ma anche all’inedito “Pescecani” della cantautrice Camilla Fascina in arte Corally, una profonda riflessione sulla disumanità verso il mare e l’ambiente. Un momento dedicato a tutti i volontari, uomini e donne, per il loro impegno quotidiano e se ne sono fatte portavoce le rappresentanti del Csv la Presidente Gabriella Mezzalira e il direttore Maria Rita Dal Molin, un riconoscimento al coraggio delle protagoniste, donne affini, speciali e forti che si sono conosciute lungo la via e al grande lavoro alla regia di Anna Zago e Franca Bonato con la sensibile presentazione dell’esperta di comunicazione Elena Appiani.