FattiA Portogruaro, lo scorso 19 agosto è stato inaugurato uno dei pochi centri di riferimento per i Disturbi del comportamento alimentare (Dca) interamente pubblici in Veneto e in Italia.
La struttura, ampliata rispetto a quella precedente, ha richiesto un investimento di 1,466 milioni di euro, con un contributo regionale di 300 mila euro e fondi dell’Azienda Ulss 4 Veneto Orientale. Il Centro offre una gamma completa di servizi per i Dca, inclusi ambulatori, sei posti diurni, dieci posti di Comunità terapeutica riabilitativa protetta a media intensità per utenti con più di 18 anni, nove posti di Comunità terapeutico riabilitativa protetta a elevata intensità per minori (che con l’ampliamento salgono a 12), percorsi di reinserimento lavorativo. Nel 2023, il Centro ha seguito 377 utenti, gestito 8.309 giornate di presenza e offerto 5.562 prestazioni ambulatoriali. «Il fatto che si tratti dell’unico Centro con queste caratteristiche interamente pubbliche – ha dichiarato l’assessore alla Sanità regionale Manuela Lanzarin – dimostra come l’interesse in Veneto sia elevatissimo, alla luce del fatto che si tratta di patologie in continuo aumento, aggravate dalle conseguenze psicologiche del Covid, e con insorgenza sempre più anticipata tanto da colpire ragazzini di 10-11 anni. Nel 2022-2023 abbiamo registrato 1.350 prime visite, tremila pazienti seguiti, mille ricoveri e 350 accessi al pronto soccorso, numeri rilevanti».
