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Georgia. Mons. Pasotto: “Tensione cresce. Si cerchino vie di pace, non di violenza”
Quinto giorno consecutivo di tensioni a Tbilisi, dove migliaia di cittadini sono scesi in piazza per protestare contro la decisione del premier Irakli Khobadidze di sospendere i negoziati di adesione all'Unione Europea fino a tutto il 2028. Davanti al parlamento georgiano si sono verificati scontri tra i manifestanti pro-Unione Europea e la polizia, che ha utilizzato gas lacrimogeni e idranti per disperdere la folla. La testimonianza di mons. Pasotto, amministratore apostolico del Caucaso dei Latini