Fatti«Il 2024 ha rappresentato un anno fondamentale per il movimento sportivo della nostra regione, coronato dal riconoscimento di Regione europea dello Sport 2024 conferito da Aces Europe.
Il Veneto si conferma una terra di sport per tutti, dai grandi eventi internazionali alle attività locali, fino alla preparazione per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Grazie al lavoro di squadra, nel 2024 il Veneto ha ospitato oltre duemila eventi sportivi, coinvolgendo ogni provincia e partecipando con 54 atleti alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi». Con queste parole, l’assessore regionale allo sport Cristiano Corazzari ha presentato lunedì 27 gennaio, a Palazzo Balbi, il bilancio delle attività svolte in un anno straordinario per lo sport veneto. Il 2024 si è chiuso con un ulteriore riconoscimento per il Veneto: la Bandiera d’oro di Aces Europe, attribuita per la prima volta quest’anno. «Un premio che testimonia gli sforzi, la passione e i risultati raggiunti dalla nostra regione nel promuovere lo sport e uno stile di vita attivo».Sul fronte finanziario, la Regione ha stanziato oltre 27 milioni di euro per l’ammodernamento degli impianti e il sostegno agli eventi, di cui 2,38 milioni destinati a iniziative per atleti con disabilità e attività scolastiche, e 24,65 milioni per nuovi impianti grazie ai fondi Fsc 2021-2027. Inoltre, progetti come “Scuola e sport” e il Festival dello sport del Veneto hanno coinvolto scuole, famiglie e associazioni, sensibilizzando migliaia di studenti al benessere psicofisico. L’anno si è concluso con la presentazione della Carta etica dello sport veneto, giunta alla settima edizione, e la nomina di Daniele Orsato, arbitro di fama mondiale, come testimonial 2025. Ora lo sport veneto guarda con entusiasmo a Milano-Cortina 2026.
