Fatti
A Padova si sperimenta il drone porta-farmaci
Per i droni utilizzati come trasporto-passeggeri dovremo aspettare qualche decina di anni (forse).
FattiPer i droni utilizzati come trasporto-passeggeri dovremo aspettare qualche decina di anni (forse).
Molto più avanzata, invece, è la sperimentazione, nel campo della mobilità aerea urbana, di droni all’interno della logistica e del trasporto merci d’urgenza: nei giorni scorsi, infatti, è stato presentato il progetto “Sandbox”, durante un incontro organizzato dalla Regione Veneto in collaborazione con Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, e Gruppo Save, che gestisce gli aeroporti di Venezia, Verona e Treviso. L’iniziativa si propone di rispondere all’esigenza di trasferimenti rapidi di merci sanitarie e sostanze biologiche da ospedali e laboratori, utilizzando droni alimentati a idrogeno verde, dunque a emissioni zero, capaci di arrivare velocemente da un punto all’altro del Veneto evitando strade e traffico (anche aereo), volando a 1.000 piedi, circa 300 metri. La sperimentazione parte dall’aeroporto di Padova sia perché non è frequentato da voli di linea, quindi libero e fruibile per test, ma anche per la specificità della città del Santo, il cui nome è legato alla sanità e alle cure. Il periodo di sperimentazione dura 18 mesi ed è diviso in quattro fasi: le prime tre all’interno dello scalo; l’ultima uscirà dall’area in una modalità di volo «in cui il pilota non ha contatto visivo con il mezzo ma utilizza strumenti di controllo». «Il progetto Sandbox avviato all’aeroporto di Padova – afferma Monica Scarpa, ad di Save – rappresenta un modello di economia circolare. La sperimentazione finalizzata allo sviluppo della mobilità aerea del futuro compie un importante passo avanti». Enac si occupa delle tratte e della disciplina: per semplificare un lavoro tutt’altro che semplice, se un drone in futuro dovrà spostarsi da Padova a Venezia potrà sfruttare solo alcune fasce orarie, corridoi specifici, altezze indicate. Questa tipologia di velivoli, oltre ai vantaggi ambientali, impiega solo due minuti per il rifornimento, è in grado di percorrere fino a 100 chilometri, trasportando complessivamente 5 chilogrammi di materiali e consumando per il volo a pieno carico solo 340 grammi di idrogeno verde a una velocità massima di 55km/h.