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Este. Giù il vecchio stabile: al suo posto abitazioni per persone con disabilità
Due abitazioni da sei inquilini ciascuna. I futuri ospiti individuati in tutta la Bassa
FattiDue abitazioni da sei inquilini ciascuna. I futuri ospiti individuati in tutta la Bassa
Dallo scorso 13 marzo sono iniziati i lavori in via Argine Restara a Este per l’abbattimento di un vecchio stabile per lasciar spazio alla realizzazione di un nuovo luogo destinato al sociale e ai bisogni delle persone con disabilità. «Stiamo procedendo alla demolizione, dopo una perizia statica, di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, al posto del quale verranno costruiti due nuovi appartamenti ospitanti ciascuno sei inquilini, uno al piano terra e uno al primo piano – specifica il sindaco Matteo Pajola – Per la realizzazione del progetto sono stati destinati fondi comunali e del Gestore servizi energetici, in aggiunta a quanto proveniente dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Oltre alla parte progettuale, la spesa comprende anche tutto l’arredo e le apparecchiature di domotica». Individuati tra i richiedenti che risiedono nei 43 Comuni del territorio della Bassa Padovana – dal Conselvano fino al Montagnanese – i futuri ospiti saranno anche seguiti nel percorso di inserimento lavorativo, il tutto grazie a una sinergia con l’Ulss e la Fondazione Irea Morini Pedrina. Il piano risponde agli obiettivi dei percorsi di autonomia per le persone con disabilità perseguiti dalla Missione 5 “Inclusione e coesione” del Pnrr e seguiti dall’amministrazione di Este in qualità di capofila dell’Ambito territoriale sociale Ven17. «Riteniamo sia indispensabile intervenire a favore di questi cittadini che hanno bisogno di un aiuto nell’inserimento abitativo e lavorativo, in un territorio nel quale il tema della disabilità è molto sentito – continua il primo cittadino Matteo Pajola – Nel frattempo, stiamo lavorando anche a favore di anziani e altri soggetti fragili, grazie ad altre linee di intervento condiviso».
Riccardo Rocca