Mosaico | Sagre e FesteUna parrocchia in festa per la Madonna del Carmine, dai più piccoli fino agli adulti. È questo il volto che assume Stanghella da sabato 19 fino a domenica 27 luglio.
«Va precisato che la patrona della parrocchia e del paese è santa Caterina d’Alessandria – sottolinea il parroco, don Francesco Lucchini – che ricordiamo il 25 novembre con altre manifestazioni. Quella di luglio però è una festa che stimola tutto il paese e ravviva il desiderio di stare insieme. Per questo ho ricordato a tutti che è necessario riscoprire la festa preziosa del Carmelo, tanto cara alla devozione e al vissuto di Stanghella». Domenica 20 luglio, durante il vespro, i parrocchiani che hanno manifestato il desiderio, ricevono lo scapolare della Madonna del Carmine. Il programma ludico inizia sabato 19 con l’apertura dello stand gastronomico in centro parrocchiale gestito da un gruppo nutrito di volontari. A chiudere le manifestazioni, domenica 27 luglio, saranno l’estrazione della lotteria organizzata dalla parrocchia, e i fuochi d’artificio predisposti dall’amministrazione comunale. In patronato quest’anno sarà allestita anche una mostra di ricamo che darà il giusto lustro al lavoro di un gruppo di signore che diventano anche maestre di quest’arte per un gruppetto di bambine.
Un inteso lavoro di recupero di strutture e beni parrocchiali«Nella cappella attigua alla chiesa, l’oratorio del Redentore – riprende don Lucchini – sarà allestita una mostra di arredi sacri, molti dei quali sono stati recuperati in questi ultimi mesi quando abbiamo restauro integralmente le sacrestie e abbiamo rifatto l’impianto elettrico della chiesa. Da questo punto di vista, sono molti gli impegni che la parrocchia ha in programma. Abbiamo ripristinato il tetto della canonica, un pregevole edificio del Settecento, fatto costruire dai Pisani come residenza dei sacerdoti, e nei prossimi mesi recupereremo l’interno per permettere ai sacerdoti di potervi abitare». Ma negli ultimi due anni anche la scuola dell’infanzia parrocchiale è stata oggetto di un accurato e radicale rifacimento che ha mirato soprattutto alla messa in sicurezza dell’edificio e al recupero di un intero piano chiuso da più di vent’anni.
Anche il grest durante i giorni di sagraProprio qui nei giorni della sagra è in corso il grest sia per i bambini della materna che per i ragazzi più grandi di elementari e medie. «È un’esperienza che riempie di grida di gioia e di allegria la piazza del paese dove la vita di Stanghella si sviluppa e grazie al parco Centanini i nostri ragazzi incontrano spesso anche ragazzi di altri grest di paesi vicini: un bel modo per offrire loro un tempo impegnato e allo stesso tempo di divertimento». I giovani della parrocchia organizzano invece una serie di tornei sportivi negli impianti del patronato, con serate animate da tante squadre che poi si ritrovano insieme “sotto il tendone”, dove funziona un ottimo punto ristoro con panini, piadine e bibite. Quest’anno arriva anche la zumba aspettando le altre proposte formative tipiche come il viaggio ad Assisi per i giovanissimi, guidati dal collaboratore don Ulisse Zaggia e il camposcuola per i bambini e ragazzi.
