Mosaico | Sagre e FesteAll'interno della sagra dal 21 al 26 agosto, domenica 23 la comunità di Mestrino con riconoscenza festeggia don Benedetto Zampieri, per cinque anni vicario parrocchiale e che a settembre partirà come fidei donum per il Brasile. “Arriverà” don Roberto Frigo, già diacono lo scorso anno a Mestrino.
«È già ora di sagra». È questa la frase che ricorre frequentemente in questi giorni a Mestrino, quasi a indicare con quale rapidità è trascorso l’anno dall’ultima edizione. La festa del patrono san Bartolomeo, dal 21 al 26 agosto, cade idealmente alla fine dell’anno pastorale con le sue molteplici attività estive e precede il nuovo anno che inizierà a breve: allora la festa patronale diviene l’occasione per “raccontarsi” nella gioia della festa tutto quello che si è vissuto come comunità durante l’anno e l’estate che tra grest e campi estivi ha coinvolto più di 700 persone.
La sagra in questi anni è cambiata non tanto nelle attività proposte, ma soprattutto per il coinvolgimento delle persone«Da qualche anno le stiamo dando una impronta di festa della comunità – spiegano gli organizzatori – nella quale trovarsi non solo per fare insieme festa, ma anche per trovarci in tanti, nell’armonia, a prepararla. Tanti sono stati coinvolti, persone e famiglie nuove, giovani e adulti. In piazza mercato i giovani della parrocchia stanno organizzando un luogo di festa per i giovani; accanto alla sala polivalente i tradizionali stand gastronomico (con paella su prenotazione, lunedì sera il menù speciale per le famiglie…), la pista da ballo e la pesca; al centro parrocchiale alcune attività che coinvolgono le famiglie e il clou sarà la sera di domenica 23 con Marco e Pippo».
Quest’anno la sagra è anche l’occasione per vivere il cambio del vicario parrocchiale: don Benedetto Zampieri se ne va e resta (perché qui l’anno scorso ha vissuto il diaconato) don Roberto Frigo. «È l’occasione per ringraziare don Benedetto dei cinque anni intensi che ha vissuto a Mestrino come vicario parrocchiale. In settembre partirà come missionario fidei donum in Brasile e tutta la comunità lo accompagnerà con il suo ricordo nella preghiera». Domenica 23, nel cuore della sagra, alle 10.30 si celebrerà la messa presieduta da don Benedetto, nella quale si ringrazierà il Signore per il dono che lui è stato per la comunità in questi cinque anni; poi tutti assieme si continuerà la festa allo stand gastronomico.
«Vedere tante persone che, nella gratuità e nella gioia, donano il loro tempo per la comunità, vedere tanti operatori pastorale che per amore di Gesù donano, assieme ai sacerdoti, le loro qualità a servizio dei giovani e delle famiglie (soprattutto nella nuova iniziazione cristiana); vedere tante persone che sanno dare un aiuto e un po’ di gioia a chi soffre o è nella povertà. Tutto questo è un buon motivo per gioire e far festa perché il “bene che c’è tra di noi” è davvero tanto».
